La sua preparazione, fatta di pochi e semplici ingredienti, sa imporsi piacevolmente ancor prima
di perdersi nel gusto. Il suo odore, che si può apprezzare già mentre è in lievitazione e che poi esplode in cottura, è la prima vera tentazione se in cucina si sta preparando la focaccia.
Qualche volta come sostituto del pane per accompagnare un tagliere di salumi e formaggi, qualche volta per un aperitivo, o a pranzo o a cena; a casa, in spiaggia, in campagna, in città mentre si passeggia a qualsiasi ora del giorno, la FOCACCIA stuzzica l’appetito e soddisfa anche i più esigenti.
Esistono innumerevoli interpretazioni della FOCACCIA, oggi vi presento qualcuna delle mie.
Semplice con tanti pomodori come piace a me, con le olive nere per la gioia del mio piccolino e una versione alternativa con patate e speck per la gioia di mio marito e del mio primogenito. Condivido con voi la preparazione base della mia focaccia.
INGREDIENTI
- 500 g di farina
- 150 g di patate bollite e schiacciate
- 12 g di sale
- 2 g di lievito compresso (lievito di birra)
- Acqua per impastare a temperatura ambiente (quella necessaria perché l’impasto risulti morbido
- ma non appiccicoso)
PREPARAZIONE
Sul piano da lavoro formiamo una fontana con la farina, al centro le patate schiacciate e il lievito sbriciolato, cominciamo ad amalgamare gli ingredienti impastando con l’acqua, aggiungiamo il sale e continuiamo ad impastare fino a quando non otterremo un impasto morbido e non appiccicoso.
Lasciamo lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio dell’impasto.
Prepariamo le teglie da cottura ungendole di olio. Riprendiamo l’impasto, tagliamone dei pezzi e stendiamo nelle teglie (la grandezza dei pezzi determinerà lo spessore della focaccia stessa e qui io gioco molto a caso). Aggiungiamo i pomodori, le olive o quello che più ci piace. Sale e un filo d’olio e lasciamo lievitare una seconda volta.
Intanto prepariamo il forno portandolo a 200°. Quando nelle teglie avremo notato che l’impasto della focaccia è ricco di bolle della lievitazione possiamo infornare. Il tempo di cottura dipende molto sia dal potenza del forno che dallo spessore della focaccia stessa, ma osservandola mentre è in forno e lasciandosi invadere dal suo profumo sicuramente raggiungeremo il giusto risultato.
